Comune di Ravanusa

Annullata la vaccinazione programmata presso la Biblioteca – Comunicazioni

Saltano le vaccinazioni di Ravanusa, la rabbia del Sindaco: “Serve comportamento meno schizofrenico” Saltano le vaccinazioni a Ravanusa, vana l’aspettativa di 350 cittadini che si erano già prenotati e dei tanti altri che erano pronti a registrarsi.

Data:
23 Giugno 2021

Saltano le vaccinazioni di Ravanusa, la rabbia del Sindaco: “Serve comportamento meno schizofrenico”

Saltano le vaccinazioni a Ravanusa, vana l’aspettativa di 350 cittadini che si erano già prenotati e dei tanti altri che erano pronti a registrarsi. Il sindaco Carmelo D’Angelo scrive al commissario straordinario per l’emergenza: il generale Francesco Figliuolo e all’assessore regionale Ruggero Razza. “Serve, trattandosi di salute pubblica, un comportamento più serio, coerente e meno schizofrenico nei riguardi dell’ente e della popolazione di Ravanusa. L’amministrazione comunale conferma la disponibilità a collaborare, anche con l’Asp agrigentina, per rendere un servizio migliore ai cittadini della comunità di Ravanusa”.

“Il 23 giugno, il responsabile del dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Agrigento, Vincenzo Spoto, aveva chiesto al Comune di Ravanusa di attivarsi per registrare le richieste di vaccinazioni che si sarebbero fatte direttamente nel centro agrigentino che nelle ultime settimane aveva avuto un numero alto di contagi. L’amministrazione si era prontamente attivata, avviando la campagna e trasmettendo gli elenchi all’azienda sanitaria di Agrigento, e mettendo a disposizione i locali della biblioteca comunale, oggetto di sopralluogo già nella giornata di venerdì 25 giugno da parte di personale incaricato dal dipartimento di prevenzione – ha ricostruito il sindaco D’Angelo – . Nella mattinata, il personale dell’Asp aveva provveduto a fare un ulteriore sopralluogo alla presenza, tra gli altri, del responsabile di Canicattì e degli ufficiali dell’Esercito che hanno confermato le vaccinazioni programmate in biblioteca comunale a partire dal 30 giugno alle ore 15.30. Gli uffici comunali hanno immediatamente iniziato ad avvisare i cittadini, programmandoli a scaglioni, come suggerito dalla stessa Asp e dagli ufficiali dell’Esercito. Alle 13.30, il direttore sanitario dell’Asp di Agrigento mi ha chiamato – ha continuato il sindaco Carmelo D’Angelo – dicendo che c’era stato un qui pro quo con il dipartimento di Canicattì e che non si poteva procedere con quanto già programmato, ma che comunque avrebbero organizzato una campagna vaccinale per gli ultra sessantenni ed i vulnerabili in altro luogo”.

Vaccini a Ravanusa. Il Sindaco: “Le indicazioni ondivaghe dell’Asp creano incertezze nei cittadini

Non posso che prendere atto della dichiarazione del Commissario dell’Asp, dott. Mario Zappia, che ha confermato l’ondivaga gestione della somministrazione dei vaccini scrivendo testualmente che l’Asp “per questi giorni, in prima battuta, aveva ipotizzato un lungo open-day destinato alla popolazione dai 12 anni in su per poi focalizzare opportunamente il target, anche in ragione delle attuali disponibilità di dosi di vaccino, sulla soglia degli ultrasessantenni e delle persone vulnerabili”.

Lo stesso commissario dell’Asp scrive che “le prime indicazioni erano di vaccinare tutti” e dispiace a questa amministrazione che queste indicazioni non siano state confermate, con notevole disagio causato da chi quelle indicazioni ha cambiato in corso d’opera.

Nella speranza che non vengano interpretate come fughe in avanti la disponibilità, tra l’altro richiesta, che abbiamo dato dei locali della biblioteca, che ritenevamo e riteniamo più idonei e agibili di quelli dell’Asp, e la pronta collaborazione dei nostri uffici per la registrazione della popolazione da vaccinare, si ribadisce che l’amministrazione comunale si è semplicemente ed immediatamente attivata, su input dell’Asp, mantenendo un comportamento di leale e fiduciosa collaborazione.

Auspichiamo che, in ragione delle disponibilità future delle dosi di vaccino, che oggi si suppone essere carenti, il commissario dell’Asp possa programmare una vaccinazione per tutta la popolazione dai 12 anni in su soddisfacendo anche le richieste provenienti dai cittadini di Ravanusa che a centinaia avevano accolto l’invito a vaccinarsi.

Noi siamo sempre disponibili a collaborare, ma, come bene scrive il commissario, è l’Asp l’unico ente che ha il compito di fornire ai cittadini i tempi e le modalità per vaccinarsi.Bene l’open day per gli ultrasessantenni ma attendiamo fiduciosi per il resto della popolazione, prima di ulteriori ondate di contagio.

Ultimo aggiornamento

4 Luglio 2021, 08:24